Lezioni mensili Taijiquan stile Chen tradizionale a Firenze e a Ferrara anno 2024-2025 con Fabio Smolari
Piancavallo Taiji Chen Summer Camp
4-6 agosto 2022 a Piancavallo (Pordenone)
18 ore di pratica e teoria con il maestro Fabio Smolari
programma
- approfondimento fondamentali di torsione
- laojia prima sequenza
- laojia seconda sequenza paochui (colpi esplosivi)
- sciabola Taiji
- lancia del fior di pero e bastone della scimmia bianca
info@tiancai-taiji.it
il Taijiquan ortodosso di Chenjiagou secondo gli insegnamenti della famiglia Zhu
il Gran Maestro Zhu Tiancai
Cos’è il Taijiquan
Il TAIJIQUAN– anche noto come TAICHI– è l’arte marziale cinese più nota in Occidente. Affinato nei secoli da generazioni di grandi maestri, è un metodo d’allenamento originale basato sulle antiche concezioni cinesi di fisiologia energetica.
Il Taijiquan è al tempo stesso arte marziale ed esercizio per la salute ma anche disciplina per la coltivazione morale e caratteriale.
Agosto 2011 Chenjiagou. Master Zhu Xiangqian teaching foreign students laojia yilu
(photo Fabio Smolari)
La storia del Taijiquan
Il Taijiquan nasce nel XVII secolo in seno ad una famiglia di tradizioni guerriere della Cina settentrionale – i Chen 陳– che nel 1374 migrarono dalla provincia di Shanxi 山西 a quella di Henan 河南 stabilendosi nelle campagne del distretto di Wen 溫, spopolate a causa delle sanguinose rivolte che avevano segnato la caduta della dinastia mongola.
Chen Wangting 陳王庭 (ca. 1600-1680) della IX generazione, ufficiale dell’esercito, ritiratosi a vita privata si dedicò allo studio e alla rielaborazione dell’arte marziale di famiglia creando il Taijiquan 太極拳. Per quasi trecento anni quest’arte fu trasmessa quasi esclusivamente all’interno del villaggio fondato dai Chen e che da loro prese il nome: Chenjiagou 陳家溝. Nell’Ottocento un servitore di nome Yang Luchan 楊露禪(1799-1871), l’apprese dal famoso Chen Changxing 陳長興 (1771-1853) e grazie alla sua straordinaria abilità divenne guardia del corpo del principe Duan 端.
Chen Wangting statue in Chenjiagou Taiji Temple (photo Fabio Smolari)
La diffusione
Yang Chengfu 楊澄甫 (1883-1936), nipote di Luchan, fu il maggior divulgatore della disciplina in epoca repubblicana (1911-1948). Grazie alla sua straordinaria opera pedagogica il Taijiquan è oggi l’arte marziale cinese più nota al mondo, di qui il detto Chenjia quan Yangjia chuan 陳家拳楊家傳 – “la boxe della famiglia Chen fu diffusa dalla famiglia Yang”.
Lo stile Chen giunge alla capitale
Nel 1928 Chen Fake 陳發科 (1887-1957), il maestro più rinomato del villaggio, iniziò ad insegnare la sua arte a Pechino, mentre il nipote Zhaopi 陳照丕 (1893-1972) la insegnava a Nanchino. Nel 1958 Chen Zhaopi tornò al villaggio per istruire le future generazioni. I suoi nipoti Chen Xiaowang, Wang Xi’an, Zhu Tiancai e Chen Zhenglei divennero famosi maestri e oggi son detti “i Quattro Grandi Jingang di Chenjiagou” (Chenjiagou sida jingang 陳家溝四大金剛).
il maestro Zhu Tiancai corregge la posizione di un allievo, Ferrara 2008
La famiglia Zhu
I Quattro Grandi Jingang diffusero il Taijiquan di Chenjiagou in tutta la Cina e nel mondo intero e ognuno di loro creò una propria scuola. La scuola della famiglia Zhu si distingue per generosità, cortesia e passione nella trasmissione dell’arte nonché per la grande cura dedicata ad ogni dettaglio, senza segreti e gelosie. Oggi vanta filiali in molti paesi inclusa l’Italia, sotto la denominazione Istituto Taiji Tiancai 天才太極院.